Cosa fare in caso di smarrimento

Hai perso il tuo gatto o gatta…. Rimanete calmi
(molto difficile, ovviamente).

Segui attentamente e con ordine queste operazioni consigliate.

Da fare Subito

  • Molto probabilmente il Gatto è rimasto nei paraggi ma ricordati che è molto, molto spaventato e sta rintanato in qualche nascondiglio dove si sente al sicuro. Quindi metti al più presto dei volantini nelle vicinanze e diffondi il più possibile la notizia dello smarrimento nell’arco di 1/2 km al massimo.
  • Concentra le ricerche soprattutto al mattino presto o la sera tardi, quando c’è più silenzio e ci sono più possibilità di sentirlo rispondere ai tuoi richiami. E’ utile chiamarlo agitando una scatola di croccantini, se era solito rispondere a questo particolare richiamo soprattutto se lo usavi già a casa.
  • Potrebbe essere rimasto chiuso in qualche cantina o in qualche garage o casa abbandonata,  quindi effettua una ricerca capillare anche nelle aree seminterrate, preferibilmente nelle ore tardo serali per cercare di captare il suo eventuale miagolio. Oppure potrebbe essere rimasto intrappolato in qualche abbaino o sottotetto, se abiti ai piani alti.
  • Se puoi attiva subito una ricerca su internet, comunicando lo smarrimento (sempre preferibilmente corredato da una foto) ai siti che raccolgono dati sugli animali persi e trovati a livello locale, regionale e nazionale.
  • Su Facebook tanti sono le pagine di paese (ad esempio…Sei di .. se).

Entro uno o due giorni

  • Telefona e segnala lo smarrimento al comando di Polizia Municipale qualora qualcuno ne avesse segnalato il ritrovamento o nell’eventualità che il micio (ferito) sia stato prelevato dal servizio di accalappiamento che si occupa prevalentemente del recupero di cani vaganti ma che, all’occorrenza, viene contattato anche in caso di gatti o di altri animali investiti o comunque incidentati.
  • Contatta le eventuali associazioni animaliste-protezioniste presenti in zona chiedendo informazioni circa la presenza di colonie feline nelle zone adiacenti, per verificare se il tuo gatto è stato avvistato da chi normalmente si occupa di alimentare i gatti randagi, e circa l’esistenza di eventuali strutture di ricovero per gatti abbandonati. Ce ne sono molto poche ed è utile contattarle tutte!
  • Diffondi la segnalazione presso gli ambulatori veterinari della zona.
  • Estendi la ricerca affiggendo volantini nei luoghi di maggior passaggio (preefribilmente a colori), presso supermercati, fermate mezzi pubblici, negozi di articoli per animali. Insomma, dove c’è tanto flusso di persone

Entro la settimana successiva

  • Contatta i Gattili di zona per chiedere se hanno ricevuto animali “dispersi”!

Alcuni consigli fondamentali

A differenza di un cane smarrito, un gatto si fa molto meno notare.
Se non è mai uscito di casa o nel caso in cui sia caduto dal balcone, quasi certamente non si è allontanato dal luogo in cui è scomparso. Semplicemente è terrorizzato e se esce dal suo rifugio di fortuna lo fa soltanto di notte dopo diversi giorni, quando inizia ad avere fame.
Se invece non era sterilizzato ed era abituato a uscire (in caso di abitazione a piano terra o in villetta) è probabile che si sia cacciato in qualche guaio serio in seguito alle sue frequenti scappatelle amorose. Se hai la fortuna di ritrovarlo sano e salvo, rivolgiti al tuo veterinario di fiducia per farlo sterilizzare al più presto.
Non solo eviterai in questo modo di contribuire a incrementare il problema del randagismo, ma preserverai il tuo micio dal rischio di rimanere coinvolto in un incidente stradale o di contrarre malattie virali gravi e incurabili. 

Se fate un volantino  è importante specificare:
> foto grande del gatto
> Le caratteristiche del gatto (pelo, piccoli ma dettagli importanti…) e del carattere
> Luogo di smarrimento e data esatta per capire vera data di esposizione
> vostro nome nome e recapiti

Sperando che la ricerca abbia avuto esito positivo… CANCELLARE su post vari l’appello e rimuovere dalle strade eventuali volantini, così da non generare nel tempo masse inutili di appelli.

Semplici ma “doverose” considerazioni (anche se tristi..

Chi abita vicino a zone industriali purtroppo deve mettere in conto che il gatto possa salire su un tir e ritrovarsi a centinaia di km. Lo diciamo perché operando in una zona doganale, è capitato di trovare mici del genere.. (pochissimi casi, fortunatamente).